il Faro che illuminava ad Est
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Il Faro che illuminava ad Est

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“Chi migra da sè, attraverso le acque dell’indifferenza, non vedrà mai alcun orizzonte di conoscenza, se non quella di una oscura menzogna”

Davvero non esagero nel dire “stupendo e meraviglioso” un egregio capolavoro letterario di Maurizio Iozzia, chi avrà la fortuna come me d’incontrare l’autore e conoscerlo, non esiterà un solo minuto a chiedere un autografo con dedica sulla propria copia.

Il Faro che illuminava ad Est“, non è semplicemente una storia scorrevole da leggere che tocca le corde del nostro animo, non è semplicemente quella lettura che riesce perfino ad inumidire i nostri occhi e il nostro viso, ma è quel capolavoro che ti lascia il segno dentro e che ti farà riflettere sul valore dell’umanità per tutta la vita.

Se la lettura è balsamo e medicina per i nostro animo, di certo Maurizio Iozzia ha creato una della più potenti cure. Ma dirò di più e ne sono fermamente convinto, se tale opera giungesse in mano ad un regista o sceneggiatore, di li a poco tempo vedremmo realizzare un film da oscar.

Doveroso terminare questa recensione fornendo alcune informazioni tecniche, il libro pubblicato dall’Associazione Culturale Guardie del Tempio, è composto da 120 pagine di ottima qualità con copertina semi rigida, e mi permetto di lodare la bellissima e toccante prefazione a cura di Maria Concetta Mancuso.

Dove trovarlo? Posso dire dove io ho trovato questo capolavoro incontrando anche l’autore, a Palermo in corso Vittorio Emanuele 395, presso la chiesa del S.S. Salvatore, rivolgendomi ai volontari dell’Associazione Culturale Guardie del Tempio

Desidero riportare un messaggio inviato a Maurizio Iozzia da parte di Antonella Urso, un bel messaggio che va certamente condiviso e reso pubblico.

Caro Maurizio,questa sera ho finito di leggere il tuo racconto…l’ ho assaporato fino all’ultimo.
Un testo di forti emozioni, scorrevole, limpido e dettagliato.
La trama per me frutto di una profondità d’animo, emerge la fede e la speranza, sottolineando come le anime che ci stanno attorno hanno la possibilità di aiutarci, di risvegliare la nostra coscienza e di guardare dove gli occhi non vedono….sotto altri punti di vista.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa caro Maurizio, un racconto che mi ha profondamente commossa fino alle lacrime.
Complimenti!
Ti auguro di cuore che questo racconto sia il primo di una lunga serie…quindi….attendo.
Un abbraccio forte. Antonella