Alla Chiesa del S.S. Salvatore di Palermo il Concerto: “Una Notte Silenziosa”
Articolo interamente riportato da NewSicily.info
C’è grande attesa per il concerto: “Una notte silenziosa”, che si svolgerà il prossimo sabato, 13 Gennaio alle 18:30, alla Chiesa del S.S. Salvatore di Palermo (ubicata in Corso Vittorio Emanuele), in cui si esibirà il coro polifonico Belice Canto di Salparuta.
Uno sguardo al coro Polifonico Belice Canto
L’Associazione Coro Poifonico Belice Canto, nasce nel 2019, dapprima come semplice gruppo musicale amatoriale; successivamente, il gruppo assume lo status di Associazione culturale non lucrativa di promozione sociale. Il Coro Polifonico Belice Canto è iscritto alla FENIARCO, albo dei cori Nazionale in associazione con la “Ars Cori Sicilia”.
La nostra redazione si era già occupata in passato di questa corale in questo articolo «Concerto sotto le stelle», a Salaparuta tra musica e rivalorizzazione del territorio
Visionando la pagina FaceBook ufficiale del coro abbiamo rintracciato il video che racchiude la storia di questa bellissima formazione.
Una direzione di grande spessore
La direzione del coro è stata affidata al Maestro Antonella Urso, noto e apprezzato soprano del “Sympathy Group” ; anche qui ci piace evidenziare che la nostra redazione aveva già in passato documentato un evento tenutosi proprio nella Chiesa del S.S. Salvatore di Palermo.
Il concerto “Una notte silenziosa” rappresenta un appuntamento imperdibile per per gli amatori ed appassionati della buona musica che potranno godersi l’evento sulla scia delle note emesse nella suggestiva cornice barocca della chiesa del S.S. Salvatore; una vera e propria chicca alla quale non si può mancare.
Chiudiamo questo pezzo riportando un testo che abbiamo letto dalla pagina fan del coro Polifonico Belice Canto.
“Un vero respiro di Pace. Respirare musica: quale responsabilità e testimonianza!
Avanti, sul serio. L’umiltà delle voci COSTRUISCE solidità che nessuno potrà distruggere. concerti? Sono pezzi di cervello che emanano GRAZIA L’ARMONIA!
I celebranti del futuro saranno VOCI e ALBERI. Quale impegno e fatica seminare musica, parole aperte, entrare nel solco di ogni persona dall’entrata sempre aperta: la gioia! SUSCITARE gioia, quale vocazione! ….le voci diventano pelle, AMICO….”
PIETRO GULLO, PRESBITERO SCRITTORE E POETA, FONDATORE DELLA COMUNITÀ TRINITÀ DELLA PACE
