Da rimanere senza fiato…

Il concerto del Maestro Buzzurro lascia tutti senza fiato, numerosi gli applausi a scena aperta per la sua performance nella Piazza Mercato di Salaparuta.

Domenica 30 Luglio ore 21:30 nella tranquilla e sempre più meravigliosa e accogliente Salaparuta (TP), si è svolto il concerto che senza esagerazione potremmo anche dire “dell’orchestra del M° Francesco Buzzurro”. Chitarrista di fama internazionale dal curriculum titanico, come sempre nelle sue performance ha stupito e coinvolto con gioia i suoi spettatori. La sua tecnica, il suo stile, la sua abilità, la sua immensa passione sono gli ingredienti che rendono le corde della sua chitarra una vera e propria orchestra.

Non sono mancati suoi preziosi interventi durante il concerto nel descrivere i brani, gli autori e gli stili eseguiti, il tutto condito con quell’anima libera di variazioni tipico del Jazz di altissimo livello. Ed è rimasto nel nostro cuore il profondo dire del M° Buzzurro che per lui la musica è il quinto elemento naturale, dopo l’aria, l’acqua, la terra e il fuoco.

A condurre l’evento una sempre più strepitosa Cinzia Trapani che con voce chiara e squillante ha saputo dare la giusta e doverosa enfasi nel presentare un artista del calibro di Francesco Buzzurro.

Doverosi i ringraziamenti finali a tutta l’Amministrazione Comunale di Salaparuta, al Sindaco Vincenzo Drago, al Vice Sindaco Patrizia Santangelo, agli assessori e al consiglio comunale.

Non certo per ultimo doverosi ringraziamenti sono stati rivolti ad un Angelo di nome e di fatto, Angelo Butera direttore artistico della manifestazione “Nick La Rocca Festival 2023” ed alla figlia presente nel pubblico, la sociologa Giorgia Butera.

Per concludere non posso far a meno di documentare un episodio che mi ha fatto scaturire il titolo di questo pezzo, a conclusione dell’evento numerosi fan del M° Francesco Buzzurro hanno potuto farsi autografare con dedica l’ultimo suo CD, e cosi dietro le quinte tra le varie presentazioni e dediche sono riuscito a cogliere uno scatto singolare del Maestro che condivido, un sorriso particolarmente pieno nato per caso da una battuta spontanea fatta da una gentile Signora salitana d’adozione, che rivolgendosi al Maestro gli disse : “Maestro sono rimasta senza fiato e per dirlo io che sono un soprano!!!” e da qui mi è nato il titolo di questo pezzo documentale che mi auguro possa scriverne ancora per tanti anni a venire.