Poesia

Giorni bui

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Un odore di morte accompagna
occhi vuoti e corpi spenti
il freddo li avvolge nell’indifferenza
e sulla pelle numeri forgiati
cancellano i loro nomi.
Pregando all’ombra della vergogna
affollano vagoni bui e
trascinano brandelli di dignità.
L’oblio dell’odio
ha calpestato e umiliato
un popolo senza peccato.
Il sangue dell’agnello
ha macchiato l’umanità
di un crimine senza tempo.
E così l’Olocausto viene scritto
nelle pagine della memoria,
in un tacito capitolo
da cui non dovremo
mai più distogliere lo sguardo
per non dimenticare…
Antonella Seidita